1 Settembre 2018

Tim with you we do: abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Grazie a voi

Vota qui post

PROGETTAZIONEAPPGENGLE

Da quando è nato GenGle ho sempre investito personalmente in questo progetto ambizioso che però mi ha dato tante soddisfazioni. In meno di tre anni siamo arrivati ad un livello che mai avrei pensato di raggiungere, grazie soprattutto alla collaborazione di professionisti che hanno supportato il progetto.

Oggi siamo arrivati ad un punto di svolta: non più solo un semplice sito internet, ma abbiamo avuto la necessità di realizzare un app. Come fare a trovare tutti i soldi necessari? Prendere un prestito era impensabile, ma intanto ho iniziato a farmi fare preventivi in ogni dove per trovare l’app adatta alle mie tasche.

Per farvi capire un app costa da un minimo di 5.000 € fino a 40.000 € (ebbene sì ho avuto anche un preventivo di questa entità). Mi sono demoralizzata, devo dirvi la verità. Il progetto da 40.000 € era favoloso, e quello da 5.000 € invece era deprimente: ho continuato a cercare e, nonostante non avessi neanche i 5.000 € per la versione deprimente, ho continuato a parlare con tutti i programmatori che mi capitava di incontrare. Ho sentito programmatori australiani, altri americani, addirittura uno indiano, economico, ma incomprensibile. E proprio quando avevo deciso di lasciare perdere, in auto con i bambini sento uno spot:

Hai una start up innovativa? Hai bisogno di soldi per realizzare la tua idea? Tim ha realizzato una piattaforma di crowdfunding! Sono aperte le selezioni, solo 9 progetti potranno entrare a farne parte!”

I bambini, che erano in auto con me, mi hanno vista ammutolirmi, ho accostato la macchina e mi sono segnata il nome della piattaforma ‘TIM WITH YOU WE DO’. Arrivata a casa mi sono letta tutto quello che potevo su cosa fosse il crowdfunding e come funzionasse: le idee da sole non bastano, per trasformarle in realtà servono finanziamenti e la raccolta di fondi online sembra essere uno strumento funzionale.

Negli Usa quasi tutte le start- up si basano sulla raccolta fondi, dopo queste prime informazioni ricercate su Google, mi si stava aprendo un mondo. Ho letto cosa servisse per partecipare al concorso della Tim, mi sono messa sotto con tutta la buona volontà e dopo una marea di grafici, progetti ed interminabili discussioni ho finalmente inviato la domanda!

Grazie per aver inviato la sua candidatura, il suo progetto è il numero 3372, le arriverà una mail entro la fine del mese nel caso che il suo progetto sia fra i primi 9 selezionati”

Che dire? Il mio entusiasmo si era affievolito parecchio e aspettavo la fine del mese da 3372esima, senza neanche troppo sperarci . Invece un giorno mi arriva una mail: ‘Buongiorno concorrente n° 5.843, la informiamo che il suo progetto è arrivato 11° e pertanto non rientra nei 9 vincitori. In ogni caso entro una settimana devono essere inviati tutti i documenti per finalizzare la vincita, nel caso che qualcuno dei concorrenti non risultasse in regola, la ricontatteremo’ . Per rientrare sarebbe stato necessario che ben due concorrenti non avessero i documenti in regola, difficile ma non impossibile. A distanza di tre giorni mi hanno ricontattato, e mi hanno comunicato che ben due candidati non erano in regola con i documenti! Era il nostro momento! Davanti a me una pagina bianca e un goal: 10.000 € da raccogliere con l’aiuto di tutti in 4 mesi. Ho calcolato che se tutti avessero donato 5 € sarebbero serviti 2.000 donatori. Un’impresa davvero ardua, ma ormai ero in ballo.

È iniziata l’avventura e sono iniziate le donazioni, chi ha dato 2 €, chi 100 €, chi ha organizzato eventi e chi ha chiesto a tutti i suoi parenti ed amici, tutti hanno contribuito come potevano ed il contatore saliva.

Mi sono emozionata per ognuna delle vostre donazioni e devo dire che mi hanno commosso soprattutto i bonifici da 2 € perchè proprio grazie a queste cifre che abbiamo raggiunto la cifra. Non mi sembrava vero, un passo alla volta stavamo proseguendo imperterriti verso l’obiettivo. Ho chiamato i programmatori che faranno l’app e gli ho comunicato che avremmo potuto realizzare il nostro progetto. Si sono messi all’opera, ci siamo incontrati e mi hanno fatto vedere come sarà l’app: un’emozione unica!

Non vedo l’ora di poter mettere tutto online e condividere con voi i risultati del lavoro svolto. Abbiamo dovuto come prima cosa rifare il sito, per far sì che il sito e che l’app possa comunicare correttamente. Abbiamo inserito alcune funzioni nuove rispetto al vecchio sito proprio in previsione del nuovo progetto.

Oggi mi sono svegliata con il suono del telefono tempestato di messaggi. Erano utenti GenGle che mi mandavano lo screenshot del goal raggiunto. Ce l’abbiamo fatta! Le gocce tutte insieme hanno fatto un piccolo mare. Da questa esperienza ho capito che: “a volte è difficile chiedere aiuto, a volte è impensabile credere che qualcuno ci aiuterà, ma se non si prova e non ci sbilanciamo non potremo mai saperlo. Io oggi ho una richiesta di aiuto che ha trovato centinaia di cuori pronti ad aiutare per un obiettivo comune. Ora ho voglia di mostrare quello che faremo, di far vedere le migliorie, di gratificare tutto l’impegno delle persone che hanno aiutato in questa impresa.

Grazie di cuore a tutti

CROWDUFINDINGGENGLE

condividi questo contenuto
condividi questo contenuto
Articoli correlati
3 Giugno 2022
Incidenti a scuola: di chi è la responsabilità?
19 Ottobre 2023
 L’Importanza del Tempo di Qualità nella Vita dei Genitori Single