Chi come me ha un matrimonio finito alle spalle, ha vissuto tutta l’evoluzione dell’amore romantico. Si è passati dalla fase del corteggiamento, innamoramento e idilliaco fidanzamento a quella più concreta di conoscenza delle rispettive famiglie e al coinvolgimento degli amici in questa storia così importante. Alla fine ci abbiamo creduto in pieno e abbiamo detto “sì, lo voglio”, come nei migliori film americani. C’è stata poi purtroppo la fase, decadente, in cui abbiamo messo la testa sotto la sabbia davanti a segnali che indicavano che il nostro lui stava cominciando a mettere in discussione il per sempre di qualche anno prima. Elementi che, con il senno di poi, risultano essere indizi inequivocabili di una imminente crisi da affrontare.
Come diceva mia nonna, non si diventa vecchi per niente e quindi è bene imparare dagli errori per non commetterli di nuovo. Almeno se dobbiamo sbagliare ancora, facciamolo in modo diverso. Io, nel mio piccolo, ho notato alcuni indizi inequivocabili di un allarme rosso alle porte e che mi fanno rabbrividire tutt’ora quando sento che soffia aria di crisi.
- Argomenti di conversazione
Si organizza perfettamente la vita familiare, gli impegni e le scadenze, non si salta una bolletta da pagare e si hanno ben presente le date delle riunioni condominiali, sia in prima che in seconda convocazione. Si parla solo di cose da fare con grande pragmaticità ed efficienza oppure si chiacchiera amabilmente degli altri e delle loro vite. Quando non si sogna più insieme e non si progettano pazzie anche solo per il gusto di fantasticare, qualcosa non funziona. Se non ci sono più voli pindarici e avete accantonato quel famoso progetto della casa in campagna, potete togliere la prima fetta di prosciutto dagli occhi. Allarme in agguato.
- Niente più discussioni
Una coppia vera è spontanea e diretta. L’eccesso di formalità, la perfezione da pubblicità patinata, la parola giusta da manuale con il tono appropriato indicano solo che si vive una relazione con il freno a mano tirato. Ci si deve sentire liberi di smanoddare, come insegna Giò Evan. E si deve essere capaci anche di chiedere scusa se si è oltrepassato il limite. Ma non varcarlo mai indica solo che non viviamo la relazione di pancia e mi dispiace, ma questo è l’indicatore più allarmante di un rapporto in crisi.
- Se stessi
Se il suo primo pensiero del giorno è pensare a se stesso e l’ultimo prima di andare a letto pure, forse c’è un forte bisogno di ristabilire qualche equilibrio individuale. Se i suoi impegni personali della settimana vi includono solo durante il momento dei pasti, allora forse la sua vita non ha spazio per un’altra persona. Serve a poco proporre attività più accattivanti e più coinvolgenti con cui attirarlo, come la scalata a mani nude sull’Everest o il parapendio estremo. Forse ha bisogno di non avervi intorno e, anche se fa male, provate ad accettare questa dolorosa verità. Ci sono persone che adorano stare da sole e a cui la vita di coppia sta stretta e, anche se ci provano, poi alla fine scoppiano. Purtroppo qui non ci possiamo proprio fare niente.
- Cambio!
Quello che è sempre piaciuto al vostro compagno di merende, all’improvviso viene recepito come altamente fastidioso. Quel senso dell’umorismo che una volta lo faceva così ridere ora diventa ridicolo e inopportuno. Tenete le porte dell’armadio aperte e lui, invece di sorridere come sempre, si lagna come vostra madre. La sensibilità che vi contraddistingue da quanto avete tre anni, attualmente risulta un peso e una rogna di cui occuparsi. Però se per caso vi viene detto che siete troppo speciali per lui vi prego non ve la bevete e abbiate almeno la decenza di mandarlo a quel Paese. Voi siete sempre le stesse ed è lui che sta facendo tutto da solo. E’ un insulto alla vostra intelligenza non solo emotiva.
- Routine
Stare insieme da tanto tempo significa anche creare una certa routine, parola di cui molte persone hanno il terrore. Se lui si lamenta del vostro rapporto troppo abitudinario, sicuramente qualcosa in più si può fare, cercando di ravvivare una storia di coppia magari troppo adagiata. Ma un po’ di routine è inevitabile, a meno che non viviate una storia clandestina, che si nutre di tempo rubato e di attimi sospesi. Rendetevi conto anche che forse è insofferente per una situazione che ha contribuito in pieno a creare, tanto quanto voi. Se il martedì del minestrone vi dà sicurezza mentre alla vostra dolce metà risulta alquanto stretto, forse lui inizia a farsi domande che voi nemmeno immaginate.
- Tra nuvole e lenzuola
L’intesa di una coppia si capisce subito a letto, non c’è cartina al tornasole più veritiera. Se le serate in cui guardate you tube superano quelle in cui vi scambiate effusioni allora sì che abbiamo un grosso problema, ve lo dico io, inutile chiamare Huston. Se sistematicamente uno dei due dorme sul divano allora è il momento di avvisare i pompieri. Ancora più preoccupante quando ci si addormenta ognuno nel proprio lato dell’alcova e al mattino il primo pensiero va al controllo della pagina facebook, in modo ossessivo e senza condividere scherzosamente questo momento. L’intesa a letto, non strettamente nel senso più carnale del termine, è fatta di risate, carezze, di baci improvvisi e di complicità accattivante. Stare nudi sotto le lenzuola senza sentirsi inappropriati per due chili di troppo o due di meno. Non è questione di numero di orgasmi ma è importante avere ancora la voglia di dormire insieme.
- Telefono
Se avete una relazione a quattro, con lui e i vostri due cellulari direi di proporre una bella pausa detox. Dalle radiazioni che vi friggono il cervello, dal mondo dei social che alla fine ruba solo un sacco di tempo prezioso e dalle belle bionde che vogliono provarci. Il tradimento che vi deve preoccupare è quello emozionale verso la coppia, non tanto quello fisico. Spegnete i telefoni e staccate il wi-fi. Una bella cenetta anche a casa, con le candele accese e il giradischi che suona, farà sempre il suo un grande effetto. Tra poco potrete anche accendere di nuovo il camino e non c’è nulla di più romantico al mondo. Chiudete tutto il resto fuori e dedicatevi a voi due. Avete condiviso tanto, non può finire tutto così banalmente, provateci fino all’ultima piccolissima possibilità. Qualunque sia l’evoluzione della crisi, almeno non avrete nulla di cui rimproverarvi.