L’amore è fatto di sospiri, di mani intrecciate, di sguardi che non smettono di cercarsi, anche a chilometri di distanza. E’ fatto di parole che si sentono anche senza essere pronunciate, di canzoni che fanno ricordare, di canzoni che fanno immaginare il domani. La voglia di cercarsi, di toccarsi, di vibrare allo stesso ritmo. Il desiderio di tenere la sua bocca sulla tua, il suo viso tra le tue mani e guardare, dentro ai suoi occhi, quell’anima piena, in parte sconosciuta, che vorresti entrasse a far parte di te.
L’amore non è fatto di acqua salata, di emozioni contrastanti, di pesi che ti trascinano nel profondo dell’oceano. Non è fatto di preoccupazioni continue, di timori nel chiedere e di paura nell’ascoltare una risposta. Non è fatica costante e mancanza di ossigeno. Non è dormire sotto lo stesso tetto ma in due letti diversi. Non è piangere sotto la doccia senza farsi sentire da nessuno, seduti sotto quel getto caldo a testa china, aspettando che qualcosa ti entri dentro e spazzi via tutto quel dolore.
L’amore è fatto di carrelli pieni al supermercato, di progetti condivisi, di cene da organizzare. Comprare il vino bianco per il pesce e il rosso per le fiorentine di tuo zio. L’amore è ridere insieme ad una battuta sentita in momenti diversi. Tenersi per mano camminando per strada, senza nemmeno farci caso. Cercarsi con gli occhi nel mezzo di una cena tra amici. Prendere l’ascensore insieme e aver voglia di fare l’amore. Ordinare uno la birra dell’altro. Sfiorare la sua gamba, sotto il tavolo, come se fosse un gesto casuale.
L’amore non è fatto di distrazioni continue e di pressioni senza senso. Non è truccato di gentile apparenza. Non è un obbligo di circostanze e di situazioni. Non è fatto di vestiti nuovi e cose giuste dette nel momento perfetto. Non è sbadigliare a tavola per la noia di una routine non condivisa. Sguardo sul cellulare, bocca cucita e testa altrove. Non è stare fisicamente vicini ma voler essere in un altro posto, con un’altra persona, senza riuscire a vedere chi siede a pochi centimetri da noi.
L’amore vero è sbavato, imperfetto, ma pieno. Travolgente. E’ il primo pensiero del mattino e l’ultimo della sera, anche se da quel bacio sono passati tanti anni. L’amore si moltiplica per la voglia di alimentarlo con progetti e desideri condivisi. L’amore ha la valigia pronta, per partire insieme. Non ha paura delle difficoltà. E’ fatto di lunghe telefonate e chilometri in macchina. Vigili per non perdere qualcuno che potrebbe non tornare più. Non potremo perdonarcelo mai.
Chi nella vita ne prova così tanti che non riesce più a distinguerlo.
Chi lo vede una volta sola e non riesce a trattenerlo.
Chi lo vive, felice ma soprattutto consapevole.
Chi nella vita non lo incontra mai. E si sente benissimo così.
Ma quando lo provi, anche solo una volta, non lo puoi più dimenticare.
Le persone si trasformano, le situazioni mutano e l’amore non è “per sempre”. Quello che non cambierà mai è ciò che abbiamo dato, che rimarrà inalterato, a dispetto del tempo e delle circostanze."
A volte l’amore è così forte che quando si spezza, spezza anche noi che non torneremo più ad essere la stessa persona di prima. E dopo il dolore travolgente si ricomincia, partendo dalle piccole cose di tutti i giorni che sembrano enormi traguardi da raggiungere.
La colazione, il lavoro, le lavatrici, provare a dormire fino al mattino.
Tornare a sognare. Forse, un giorno.
E si riparte da se stessi.
Minuto dopo minuto.
Fatica dopo fatica.
Ma pieni del coraggio di chi a testa alta se ne è andato, dopo aver dato tutto ciò che poteva.
