1 Settembre 2018

“Si leggera ed impara a gestire la solitudine”. Lettera di una mamma alla figlia

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MAMMADIVORZIATA

Cara Joanne,

chissà se sarai sempre contenta come lo sei ora, di questo nome così insolito e particolare, anglofono più del necessario, scelto in un momento che ricordo con estrema dolcezza. Mi domando quando capirai fino in fondo la sua appendice, quel piccolo secondo Mary che lo accompagna, che ci ricordiamo purtroppo solo nei documenti ufficiali, ma così denso di significato per me che l’ho voluto tanto, più del primo con cui tutti ti conoscono.

Stai diventando ragazza, vicino ad una donna che si fa ancora mille domande.

Non chiedermi risposte, come quando eri bambina, non ne ho a sufficienza. Più cresci e meno cose ti posso insegnare. Posso aiutarti a vedere il mondo sotto una luce diversa e a guardarti dentro, ma non ho soluzioni sorprendenti ai problemi. Ognuno ha il suo modo di vivere e io, con il mio, non posso insegnarti la certezza e la sicurezza assoluta, in cui non credo, ma vorrei che tu imparassi ad essere forte, per far fronte ai contraccolpi della vita. Osservandoti ho capito che lo sei già, più di quanto tu ora te ne renda conto. Hai già assaporato qualche piccola delusione e ti sei resa conto che i tuoi genitori sono fallibili come tante altre persone che conosci. Mi hai visto prendere decisioni importanti, scontrarmi con lui, mi hai sentito piangere e mi hai osservato reagire. Spero che tu abbia capito che si può ricominciare sempre da capo, ogni volta che ne sentiamo l’esigenza, ad ogni età, anche quando sembra impossibile. Ci vuole solo un pò di coraggio in più rispetto a quello che abbiamo.

Spero che la vita ti arricchisca e che, nonostante le difficoltà che dovrai affrontare, non ti porti via il tuo sorriso e quei lunghi capelli castani che pettini vanitosamente davanti allo specchio. Caviglie scoperte, spazzola in mano e quelle maglie enormi in cui ti nascondi e che fanno borbottare papà. E’ bello che ti prenda cura del tuo aspetto. Siamo donne e possiamo anche viziarci un pò. Essere leggere non è sempre una cosa sbagliata.

Vorrei che tu continuassi a prenderti i tuoi spazi a stare anche un pò da sola, imparando a gestire la tua individualità prima ancora delle relazioni con gli altri. Ascoltati, guardati, sogna e progetta per te stessa. Vedrai che le persone affini si avvicineranno a te e potrai condividere più di quello che immagini, al momento giusto. Imparare a gestire la solitudine non significa essere soli.

Vorrei trasmetterti la voglia di emergere e di dare il massimo di se stessi, in ogni situazione, migliorandosi e imparando dai più bravi, anche se brucia non arrivare primi. A far fronte agli impegni presi e alle promesse, che valgono più di mille scuse vuote. Bisogna scegliere la via più giusta non la più facile.

Vorrei che la tua vita fosse piena di amore, anche quando ti metterà a dura prova. Non smettere mai, anche se sembra impossibile e sarai ad un soffio dal dire che non ce la fai più. Non smettere di credere e di sognare, soprattutto nelle notti più buie. L’amore ha mille forme diverse e anche se a volte fa un giro immenso e incomprensibile, improvvisamente ti ripaga con emozioni che non hanno paragoni. Ho amato tanto nella mia vita, intensamente, e non rimpiango nulla di quello che ho dato. Spero che anche tu abbia il coraggio di farlo, con tutta te stessa e che la paura di soffrire non condizioni le tue scelte evitando di vivere pienamente. Anche il dolore fa parte della vita, tanto quanto la felicità.

Spero che un giorno anche tu possa provare la gioia della maternità e capirai quello che sento io, per te, mentre ti osservo crescere giorno dopo giorno. Questo è un tipo di amore indescrivibile, si può capire veramente solo vivendolo sulla propria pelle e ti permetterà di essere madre, oltre che donna. La voglia di trasmettere la vita, sentire il desiderio di famiglia, rimettersi in gioco insieme ad altre persone che diventeranno ogni giorno più importanti di quello che tu possa immaginare. Come lo sei tu, per me, da quel giorno di maggio in cui sei nata.

Ti chiedo di non tradire te stessa e non dimenticarti di fare quello per cui ti brillano gli occhi. Mai.

Ti voglio bene e per te ci sarò. Sempre.

Questa non è una favola, ma una promessa sincera.

                                                                                                       Sara

 MAMMASEPARATA

 

 

 

 

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