Viviamo in una società in cui la donna separata con figli deve essere emarginata.
Parlavo con un uomo, se cosi lo possiamo chiamare, raccontavo la mia storia, quella comune a noi tutti, raccontavo di essere rimasta sola quando mia figlia aveva 17 mesi. Ma per carità la cosa l’ho superata aggiungevo.
E lui dice “eh ti capisco…. io ho mio figlio che si sta mettendo in una situazione assurda”,
io penso subito che anche lui si sta separando, ma che sappiamo benissimo prima di arrivare a maturare una decisione cosi difficile passa del tempo.
Lo lascio continuare e lui aggiunge, si sta mettendo con una donna che ha già due figli e pensa non si era neanche sposata. Ù
“Queste, i figli li fanno per strada,” ma io gliel’ho detto a mio figlio di lasciar perdere.
“Allora io mi chiedo? Ma davvero una donna che ha un passato come questo alle spalle deve essere tagliata fuori dalla società? Perché ha sfornato due bambini al di fuori di un matrimonio è rimasta sola e ti dirò di più che uno dei due è pure un piccolo teppista?”
Perché se è questa l’opinione che avranno di me le persone che incontrerò nel mio cammino allora sono io che mi taglio fuori dalla società, persone così non serviranno ad arricchire il mio percorso di vita!
Nessuno ha il diritto di giudicare la vita di qualcuno solo dalla vetrina, perché quella persona ha combattuto una battaglia, magari neanche ad armi pari.
È uscita ferita, perché anche se non ci sono vincitori ne perdenti le ferite ce le siamo inflitte entrambi da cui ognuno ha dovuto necessariamente guarire. Allora sapete che c’è, che chi deve essere tagliato fuori dalla società siete voi, finti perbenisti che vivete come nella famiglia del mulino bianco, e lo dico nel vero senso della parola perché quella è finzione e anche voi lo siete.
Devo essere etichettata perché sono una donna separata e per questo non merito un uomo che nella sua vita ancora non si è sposato e ancora non ha avuto figli?
Allora se é così io l’amore non lo voglio, non esiste l’amore di prima o seconda categoria, non possiamo essere catalogati a seconda del nostro status, siamo persone e per questo meritiamo il rispetto di tutti a prescindere.
Un giorno il vostro castello delle favole cederà alle tempeste, il mio no perché ci viviamo io e mia figlia con tutto l’amore che possiamo, e abbiamo scelto di metterci dentro:
la stima e il rispetto verso chi in questa vita ogni giorno fa una scelta e solo per questo merita di essere rispettata!