1 Settembre 2018

Chi si occupa del cane, dopo la separazione?

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cane separazioneachirimane.Quando mi sono separata ho portato con me i miei figli, pochi vestiti e un pacco così  grande di paure e di sogni. Ma ho lasciato nella casa del mio ex marito i nostri due labrador, Priscilla e Olivia. Non era possibile tenerle con me, visto che avevo trovato in affitto da un amico un appartamento al quinto piano in pieno centro, un posto poco adatto a quelle due cagnolone abituate agli spazi aperti, a passeggiare in campagna e ad essere libere in un bel giardino tutto a loro disposizione.

Mi è dispiaciuto tanto, ma sinceramente in quel momento della mia vita ero presa da altri problemi, anche piuttosto seri, e non sono riuscita ad occuparmi di loro. Sono ripartita da zero, dovevo trovare un altro lavoro, occuparmi dei miei figli, di questo cambiamento e rimettermi in piedi, a schiena dritta.

Ora che sono passati anni da quel giorno, i rapporti con il mio ex marito sono  ancora altalenanti e purtroppo sono tornata raramente a trovarle. La mia visita in quella casa ancora adesso non è molto gradita, soprattutto al resto della sua famiglia. In più, non avendo l’auto, tutto risulta più complesso e i miei figli che vanno dal papà a week end alterni, spesso sono scarrozzati dai nonni.

Chiedere un passaggio alla mia ex suocera per vedere i cani mi sembra più avventuroso che attraversare la tangenziale nell’ora di punta ad occhi bendati.Il karma comunque è sempre imperante e perentorio, a tratti anche sarcastico, e ogni piccolo particolare torna sempre al suo posto.

La mia casa sarà presto aperta ad una nuova convivenza e insieme al pacchetto di amore, testosterone e lamette da barba che a maggio entrerà a far parte della nostra quotidianità, arriverà anche una miciona pelosa, reduce da un divorzio ormai metabolizzato.

La nostra famiglia, già elastica e sempre pronta al cambiamento, si cimenterà in fusa e spazzolate di folto pelo ma anche in iniezioni di insulina visto che la gattona è diabetica. E’ evidente che le cose facili non fanno proprio al caso nostro, ma siamo pronti a questa nuova famiglia allargata. Qui ognuno porta con se il proprio passato con grande voglia di mettere insieme le nostre singole energie per costruire un nuovo futuro.

Tutto nuovo. Tutto nostro.

Gli animali domestici ormai sono parte integrante di molti assetti familiari e quando arriviamo alla difficile decisione di divorziare bisogna stabilire chi dei due ex coniugi si debba occupare dell’amico a quattro zampe. E’ una problematica viva e sentita, proprio perché coinvolge un membro a tutti gli effetti della famiglia. Sarebbe auspicabile un accordo tra le parti ma noi, che ci siamo passati, sappiamo benissimo che se c’è una separazione in corso le dinamiche risultano piuttosto complesse.
Il pet non va considerato come un oggetto ma come “un essere senziente con relazioni di affezione con e verso le persone”, come stabilito dalla Corte di Cassazione. Il campo non è regolamentato da una specifica legge in materia e questo vuoto normativo non aiuta, ma ovviamente si spera che prevalga il buon senso, come sempre. Altrimenti deve essere interpellato il giudice e deve essere valutato il caso specifico.

Più di un elemento influenza questa importante decisione: sicuramente le condizioni economiche dei singoli componenti della coppia, lo spazio a disposizione e anche il tipo di animale di cui parliamo.

Se si tratta di un pesce rosso la situazione da gestire è ovviamente più facile rispetto ad un cavallo, che vive nel piccolo maneggio costruito dai nonni dietro casa. I gatti sono molto territoriali e potrebbe essere un grosso problema spostarli di casa, mentre il cane soffre se viene allontanato da quello che lui identifica come padrone, che magari è vostro figlio.

I nostri amici pelosi non sono dei giocattoli ma sono esseri umani che hanno bisogno di attenzioni e di cure. Non hanno chiesto di venire a vivere con noi, per cui nel momento in cui ce ne facciamo carico dobbiamo essere consapevoli delle relative responsabilità, soprattutto quando la coppia scoppia. In più non dobbiamo allontanare in modo drastico i figli dai loro dolci compagni di giochi con cui, negli anni, si è stabilito comunque un forte legame.

Non dimentichiamo poi che anche per noi rappresentano una parte della famiglia che abbiamo costruito e che potrebbero aiutarci a superare il momento difficile che stiamo vivendo.

cane separazioneachirimane

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