Ti è mai capitato di leggere qualche post di sfogo di qualcuno che raccontava in modo soggettivo un fatto accaduto?
Facciamo un esempio:
“non ne posso più di questo matrimonio, mio marito non c’è mai e devo sempre fare tutto io da sola, quando torna è troppo stanco per uscire o avere una vita sociale ed è sempre nervoso o preso dal lavoro, sono stufa”
I commenti sotto a questo post se ti è capitato di leggerli propendono tutti (più o meno) dalla parte della donna che scrive, e probabilmente sono commenti che inneggiano al divorzio, ci saranno aforismi del tipo: “meglio soli che male accompagnati” e quasi tutti avvaloreranno la tesi della donna che non val più la pena combattere per questo matrimonio spento e stitico.
Mettiamo che anche il marito voglia affidare i suoi sfoghi al web:
“lavoro come un mulo tutta la settimana per pagare tutto per la mia famiglia, mia moglie bada alla casa e ai figli e quando torno a casa è sempre di malumore, mi saluta a stento, di avere rapporti intimi non se ne parla, ed io non so più se valga la pena portare avanti questo matrimonio che mi fa solo sentire in gabbia, con giornate che si ripetono all’infinito in un clima di tristezza e silenzio assoluto”
Anche in questo caso, potenzialmente anche gli stessi utenti che hanno commentato il post della moglie, potrebbero commentare con inni al divorzio e suggerimenti di riprendersi la vita in mano.
Il web conferma quello che vuoi sentirti dire.
Le persone possano giudicare senza avere la ben che minima idea del quadro generale della situazione fa sì che si schierino (lo facciamo tutti) dando consigli scontati e superficiali. Raramente qualche voce fuori dal coro prova a dare consigli utili o spunti di riflessione, e in quel caso chi scrive tende a trovare una giustificazione per non mettere in atto quel suggerimento.
Ma qui arriva il segreto:
Le persone restringono la loro attenzione solo alle osservazioni (o informazioni) favorevoli alle loro convinzioni per natura! In particolare, le persone vanno alla ricerca di informazioni che siano coerenti con una sola ipotesi (la loro!)
Ciò vuol dire che se una persona limita la sua attenzione alla verifica della coerenza di un’informazione con una sola ipotesi (la sua ipotesi) non ha la possibilità di uscire dal malessere nel quale si trova!
Così il web spesso, in un secondo, ci convince di aver ragione e ci mostra la nostra direzione.
Quindi è nostro consiglio spassionato di limitare gli sfoghi a cose non di vitale importanza.
