1 Settembre 2018

Vacanze: documenti dei figli come e dove farli

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Arrivano le vacanze, da quando Gengle ha aperto l’agenzia di viaggi per genitori single, non sono mancate le domande sui documenti dei figli così abbiamo pensato di scrivere questo articolo così da dare modo a tutti di sapere tempistiche e modalità per richiedere i documenti per i propri figli, anche quando viaggiano con i nonni!

La carta di identità per bambini minorenni

la carta di identità per bambini minorenni può essere cartacea o elettronica, ma attenzione perchè è valida solo in alcuni paesi

(Albania, Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria,

Cipro, Croazia, Danimarca, Egitto (portare una foto per il visto), Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gibilterra, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Marocco (solo per chi vi si reca con viaggio organizzato), Monaco, Norvegia,Olanda,Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica di Montenegro, Romania, Repubblica Slovacca,Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ungheria. Fonte polizia di stato)

È possibile fare la carta di identità cartacea (quella classic con la foto tessera) presso uno sportello comunale o di circoscrizione presso quale il bambino è residente. Non è necessario fissare un appuntamento.

COSA SERVE

IMPORTANTE: il bambino deve essere presente al momento della richiesta.

  • 3 foto tessere recenti

È richiesta la presenza di entrambi i genitori, MA… se uno dei due genitori non può essere presente, si può ovviare al problema portando, debitamente compilato, il modulo di assenso all’espatrio che trovate presso lo stesso ufficio. In alcuni casi è richiesta la testimonianza di 1 o 2 persone delegate dal genitore assente per testimoniare la veridicità del documento e dell’identità del minore, ma in casi molto rari.

Nel caso di genitori separati è quasi sempre richiesta la compresenza dei genitori, ma come nel caso sopra, è possibile ottenere il documento con i figli debitamente compilati anche dall’altro genitore. Nel caso che si abbia l’affido esclusivo del minore basterà portare la documentazione comprovante tale diritto.

La carta di identità cartacea viene rilasciata immediatamente.

La carta di identità elettronica 

È necessario fissare un appuntamento, al contrario di quella cartacea, per ricevere la carta di identità elettronica, ovvero una specie di carta di credito contenente i dati del minore, la foto e un sistema anti contraffazione, nel chip della carta sono memorizzati anche dati biometrici come ad esempio le impronte digitali. Per alcuni paesi ha la stessa valenza del Passaporto (tutti quelli dell’Area Schengen).

A differenza della carta di identità cartacea, questa non viene rilasciata al momento, sarà spedito entro 6 giorni lavorativi dall’istituto poligrafico zecca dello stato all’indirizzo indicato al momento della richiesta.

Sulla carta di identità dei minori di 14 anni è possibile richiedere di riportare i nomi dei genitori. Nel caso che non siano riportati i nomi dei genitori è necessario per recarsi all’estero un certificato di nascita, e nel caso che non sia accompagnato dai genitori il documento deve essere accompagnato da una dichiarazione di accompagnamento rilasciato dalla Questura.

cosa serve:

IMPORTANTE: anche in questo caso il minore deve essere presente al momento della richiesta.

  • 1 foto tessera recente
  • tessera sanitaria o codice fiscale
  • l’importo in contanti di euro 22,20 (circa)

ATTO DI ASSENSO DEL GENITORE PER RILASCIO CARTA D’ IDENTITA’ per l’espatrio nel caso di minore accompagnato da un solo genitore (valgono le stesse regole della carta di identità cartacea)

eventuale carta di identità cartacea

IL PASSAPORTO

Fino al 2012 i minori potevano essere registrati sul passaporto del genitore, questo oggi non è più possibile e ogni bambino, per quanto piccolo, deve avere il suo passaporto.

Per fare il passaporto è necessaria la presenza del bambino e di entrambi i genitori al momento della richiesta, se uno dei due genitori non può essere presente il genitore non presente può consegnare una fotocopia del proprio documento con firma in originale e una dichiarazione di assenso all’espatrio firmata in originale. Il passaporto si richiede in Questura, presso l’ufficio passaporti, prenotandosi.

Per i minori di 12 anni non è prevista l’acquisizione delle impronte digitali.

È possibile richiedere l’invio del passaporto a casa pagando l’importo di 8,20 euro direttamente al postino al momento della consegna, tramite servizio postale (sperando che non venga perso). Al cittadino che intende fruire del servizio la Questura o commissariato consegna una busta di Poste Italiane che deve compilare e consegnare sul posto all’Ufficio passaporti, riportando in particolare le informazioni relative al domicilio presso cui si desidera ricevere il documento.

Al cittadino viene consegnata una stampa della ricevuta che contiene anche il numero della busta in modo che potrà tracciare la spedizione sul portale Poste Italiane.

Il tempo di rilascio del passaporto è di circa 1 mese.

Il passaporto per i minori da 0 a 3 anni ha validità di 3 anni

per i minori da 3 a 18 anni ha validità di 5 anni.

COSA SERVE

È necessario l’assenso di entrambi i genitori (coniugati, conviventi, separati, divorziati o genitori naturali). Questi devono firmare il modulo di assenso davanti al Pubblico Ufficiale (che autentica la firma) presso l’ufficio in cui si presenta la richiesta. In mancanza dell’assenso si deve essere in possesso del nulla osta del giudice tutelare.

Un documento di riconoscimento valido del bambino

una fotocopia del documento valido del bambino

  • 2 foto tessera recenti
  • 1 marca da bollo da 73,50 €

la ricevuta di pagamento del bollettino postale da 42,50 su conto corrente n. 67422808 intestato a: Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del tesoro. Causale: “importo per il rilascio del passaporto elettronico” fatto a nome del minore

se si aveva un passaporto precedente va riconsegnato

***Passaporto del genitore…serve l’assenso dell’altro genitore! 

Il genitore di uno o più figli minorenni, alla richiesta di rilascio del proprio passaporto, deve allegare un modulo in cui dichiara il numero di figli e le generalità dell’altro genitore e l’atto di assenso dell’altro genitore.

Questo sia che si sia sposati, divorziati, separati, conviventi o altro.

Se il minore viaggia senza mamma o papà serve un altro documento che si chiama ‘dichiarazione di accompagnamento’ è necessaria fino al compimento del 14 anno di età. Questo documento, ha una durata temporanea e stabilita dai genitori, su di esso è indicato il nome della persona o della compagnia di trasporti che può portare il bambino fuori dai confini italiani senza i genitori, il Paese verso cui viaggia e il periodo di validità dello stesso documento. Possono essere indicati un massimo di 2 nominativi come accompagnatori.

Si può richiedere questo documento presso l’ufficio rilascio passaporti, potete telefonare ad un commissariato e chiedere informazioni per avere la certezza di dove recarvi.

Il documento può essere richiesto anche da uno solo dei genitori purché in possesso di tutta la documentazione richiesta.

documenti dei figli

COSA SERVE:

  • il modulo di dichiarazione di accompagnamento debitamente compilato
  • dati completi dell’accompagnatore,
  • indicazione del paese di destinazione del viaggio
  • le firme di entrambi i genitori
  • fotocopia del documento di entrambi i genitori dove siano visibili le firme
  • fotocopia del documento valido per l’espatrio del minore
  • fotocopia del documento valido per l’espatrio dell’accompagnatore

il foglio viene rilasciato in circa 2 settimane ed è circoscritto ad un viaggio ha un termine massimo di 6 mesi

Se uno dei due genitori non è d’accordo al rilascio del documento e non vuole firmare la documentazione? 

L’altro genitore può rivolgersi al Giudice tutelare, il quale svolgerà degli accertamenti ed emetterà un provvedimento di assenso al rilascio del passaporto o della carta di identità.

Il rifiuto di un giudice tutelare all’emissione di un documento è giustificato solo per gravi motivi: ad esempio, quando si teme che il genitore intenda trasferirsi stabilmente all’estero con il figlio.

BUONA NORMA: 

Nel caso che uno dei due genitori separati voglia effettuare un viaggio all’estero, anche se già in possesso del passaporto è bene comunicare all’altro genitore, località ed eventuali recapiti per non incorrere in eventuali ritorsioni future.

Infatti nel caso che un genitore non comunichi gli spostamenti del figlio all’altro genitore può rivolgersi al Giudice Tutelare, anche se la cancellazione di un viaggio viene imposta solo per gravi motivazioni.

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