In un’epoca in cui la genitorialità dolce sembra dominare il panorama educativo (con tutte le conseguenze ben visibili nella nostra società, buone e meno buone) emerge un approccio innovativo e controcorrente: la disciplina UMAMI.
Questo metodo, presentato nel libro “Impara a dire No”, edito da Rizzoli, degli autori Claudia Denti e Severino Cirillo, propone una visione dell’educazione basata su principi solidi e concreti, distanziandosi dalle tendenze permissive attuali.
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ToggleCos’è la Disciplina UMAMI?
UMAMI non è solo un acronimo, ma rappresenta un intero sistema valoriale che si articola in cinque pilastri fondamentali:
Unicità
Il primo pilastro enfatizza l’importanza di riconoscere e valorizzare le caratteristiche distintive di ogni bambino, senza cercare di omologarlo agli altri. Questo non significa, tuttavia, creare “piccoli re”, ma aiutarli a sviluppare la propria personalità nel rispetto delle regole sociali.
Maturità
La maturità viene vista come un processo graduale che richiede guida e limiti chiari. I genitori sono chiamati ad essere figure di riferimento autorevoli, non semplici “amici” dei propri figli.
Autenticità
Questo elemento sottolinea l’importanza di una comunicazione sincera e diretta con i figli, evitando manipolazioni emotive o false promesse. L’autenticità nelle relazioni familiari costruisce fiducia e rispetto reciproco.
Meraviglia
La disciplina UMAMI incoraggia i bambini a mantenere viva la loro naturale curiosità e capacità di stupirsi, ma all’interno di confini ben definiti che garantiscono sicurezza e crescita equilibrata.
Indipendenza
L’obiettivo finale è formare individui autonomi e responsabili, capaci di prendere decisioni consapevoli e di affrontare le sfide della vita.
Perché non basta la disciplina dolce?
La disciplina dolce, pur partendo da buone intenzioni, rischia spesso di creare situazioni in cui:
– I bambini faticano a riconoscere e accettare i limiti
– I genitori si sentono in colpa nell’imporre regole necessarie
– I genitori si sentono incapaci e frustrati ogni volta che le indicazioni “dolci” non funzionano
- Manca una vera preparazione alla vita reale, che sarà un po’ meno dolce di quella familiare
- Non rispetta il genitore
Il coraggio di dire i giusti “No”
Il libro “Impara a dire No” offre strumenti pratici per implementare la disciplina UMAMI nella vita quotidiana. Gli autori Denti e Cirillo sottolineano come il “no” non sia una negazione dell’amore, ma piuttosto una sua espressione matura e consapevole.
In un contesto educativo costruito su principi funzionali, sono ben pochi i “no” necessari.
Benefici della disciplina UMAMI
L’applicazione di questo metodo, già usato da migliaia di genitori italiani (la community di Genitore Informato conta circa 300000 persone) porta a:
– Maggiore chiarezza nei ruoli familiari
– Sviluppo di una solida autostima nei bambini
– Migliore gestione delle emozioni
– Crescita equilibrata e consapevole
– Preparazione efficace alla vita adulta
Per avere uno sguardo più completo sui principi e l’applicazione di questa disciplina in famiglia, il modo migliore è leggere il libro, che la spiega approfonditamente rapportandola a tutte le età dei figli, fino alla vita adulta.