Al tre diciamo tutte insieme “Auguri papà”. Come ci rapportiamo noi donne GenGle a questo giorno così importante per i nostri figli ed il loro papà?
Ho pensato che se il papà di mia figlia fosse stato anche e ancora mio marito avrei organizzato una di quelle giornate da mettere nell’album dei ricordi.
Avrei pensato ad ogni minimo dettaglio, al lavoretto fatto a casa con la nostra fantasia e la nostra magia, ad una gita una passeggiata un giro in giostra, di quelli che fai sul cavallo e mentre si tengono al manico che li sostiene qualcuno scatta per loro una foto immortalando il sorriso di quella giornata! Ho pensato alle gambe stanche, ma ai cuori pieni di noi, ho pensato al dondolio dei suoi piedi su un muretto in attesa che il suo papà le portasse il gelato che le aveva promesso.
Ho pensato alla sua mano stampata su un foglio di carta con incisa la data a ricordare le feste che passano gli anni che trascorrono ma che rafforzano un legame tra padre e figlia indelebile.
Ho pensato al loro risveglio quello che mi sarei persa e che mi perderò sempre ormai.
Alla loro complicità di cui ignoro ogni minimo dettaglio. Non lo so come è mia figlia quando è con il suo papà e questa parte di lei mi mancherà sempre. Non sarò mai spettatrice di quel legame che li dovrebbe rendere unici ai miei occhi. Però posso viverlo attraverso i racconti dettati dal cuore di mia figlia.
