1 Settembre 2018

Come rinascere dopo la separazione!

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Noi donne single con figli siamo un universo di contraddizioni.

Ci ritroviamo così, in questo labirinto di emozioni, a rincorrere il Bianconiglio.
Un giorno ci alziamo e pensiamo che ci sia capitata la cosa migliore della nostra vita. Il successivo sbattiamo la testa contro il muro e ci chiediamo come siamo finiti in questa situazione, con la stessa sensazione di Levante alla festa di Alfonso. Abbiamo perso la cognizione oggettiva del tempo, sentendoci troppo vecchie o troppo giovani per la nostra età. Un giorno felici solo perché splende il sole e in radio passa quella canzone di cui siamo convinte di conoscere il testo, un altro dì tristi perché non abbiamo dormito un minuto di questa eterna notte senza luna.

A prima vista sembriamo pazze bipolari, donne nevrotiche, aggravate dalla sindrome di mezza età, a tratti troppo in carriera, a tratti troppo materne, ma tutto dipende da un unico semplice problema: abbiamo perso il nostro centro di gravità permanente.
Questo cambio di programma improvviso, più o meno voluto, ci ha comunque lasciato impreparate alla vita da single, tanto sospirata dalle giovani suffragette di oggi, tutte cellulare e unghie smaltate, ma che alla fine viene messa in pratica da poche, rarissime amazzoni.

Abbiamo questa preziosissima seconda possibilità e non dobbiamo lasciarcela scappare. Possiamo realizzare tutto quello che abbiamo lasciato in sospeso fino ad ora. Dobbiamo essere quindi pronte, attive e scattanti, a dare una svolta trasversale ad una esistenza che sembrava fatta solo di lavatrici e piatti da lavare.

  1. Amore per se stesse. Sembra una frase in perfetto stile Morelli, ma sicuramente questo deve essere il primo punto della  nostra lista. In versione famiglia il tempo individuale è sempre scarso, conteso tra mille impegni e doveri che di solito ricadono gravosamente sulle nostre spalle. Un pò perché li vogliamo, un pò perché socialmente è giustificato il sacrificio femminile per il benessere del branco e un pò perché le persone che ci stanno vicino lo danno per scontato. Per quanto sia difficile essere Gengle, abbiamo di sicuro due week end al mese liberi da impegni familiari e queste sono ore preziosissime e dobbiamo utilizzarle per noi, per stare bene e fare qualcosa che ci faccia sorridere. Non permettiamo ai nuovi doveri di schiacciarci perché questa volta non dobbiamo rendere conto proprio a nessun altro, se non a noi stesse.
     
  2. Sano egoismo. Provate a farci caso, ma le donne più stimate e che raggiungono comunque una buona posizione, lavorativa o sentimentale, sono sempre un pò egocentriche. Rompono le scatole al compagno di turno, alle colleghe di lavoro e secondo me anche ai figli, così le persone che stanno loro vicino, prima di asfaltarle con i loro commenti e inondale di lamentele e problemi da risolvere, ci pensano più di due volte. Ad essere troppo dolci e accomodanti non si ottiene molto da nessuno, visto che anche i figli, sangue del nostro sangue e partoriti con dolore, tendono ad approfittarsi della situazione per starsene seduti sul divano ad oziare invece di finire il disegno di arte. Ho come l’impressione che un pò di sano rigore svizzero, in questo mondo frenetico non guasti proprio. 
     
  3. Viaggiare. Prima non riuscivamo mai ad incastrare gli impegni di  lavoro del marito con i nostri, oppure c’erano i nonni che avevano bisogno di un preavviso di almeno sei mesi e quindi non c’era mai la possibilità di passare la carta di credito per un interessante last minute. Ma ora, che non abbiamo uomini a cui lavare le mutande in casa, concediamoci la gioia di un viaggio. Dove vogliamo, con chi vogliamo, quando vogliamo, ma facciamoci questo regalo da cui possiamo trarre più beneficio di un ciclo di sedute dall’estetista per combattere la tanto odiata cellulite. Se nel frattempo ci siamo fidanzate, facciamoci piacevolmente rapire per un week end di coppia, di cui ormai abbiamo rimosso completamente il ricordo. Se invece siamo donne dure e pure e crediamo di essere in grado di fare un viaggio in solitaria, inforchiamo l’areo e partiamo. Quanto prima. Unico suggerimento che davvero mi sento di darvi con il cuore: se dovete fare le pioniere libere e belle e decidete di partire prenotando per uno, vivetevi questo viaggio da sole e non fatene una questione di stato. Altrimenti diventate la caricatura di voi stesse, ridicole in modo imbarazzante, sventolando un falso bisogno di solitudine individuale. In verità non siete in grado nemmeno di andare a prendere il treno a dieci chilometri da casa, senza essere accompagnate da quel ragazzo che vi piace tanto e a cui volete far notare che state partendo da sole perché siete donne libere. Così siete solo ridicole. Viaggiare da soli è come fare beneficenza: si fa in silenzio senza bisogno di dirlo a nessuno
     
  4. Lavoro. La carriera può essere un ottimo modo per focalizzare energie che altrimenti sarebbero disperse inutilmente. Invece che passare ore e ore a pensare perché questo nuovo ragazzo che vi aggroviglia lo stomaco non risponde al vostro whatsapp, anche se ha visualizzato, datevi da fare per realizzare qualcosa di innovativo e stupite il vostro capo. Concediamoci un pò di fisiologica disperazione emotiva, altrimenti non saremo donne, ma cerchiamo di non buttare inutilmente tempo prezioso. Altrimenti le rughe aumentano, i guadagni scarseggiano e avremo solo versato inutilmente, per l’ennesima volta, lacrime per l’uomo sbagliato. Che nel frattempo si sta grattando la pancia e non si è nemmeno reso conto di aver ricevuto il nostro messaggio.
     
  5. Hobbies. Iscrivetevi ad un corso di fotografia, prendete lezioni di pittura, andate a vedere quella mostra a Bologna che resta aperta solo fino a fine mese, noleggiate l’attrezzatura e andate a scalare in montagna, buttatevi in tandem con il paracadute. Fate quello che vedete fare nei telefilm che vi sparate durante le maratone in solitaria mentre i bimbi dormono, sedute sul divano con tanto di coca cola, pop corn e pantaloni con elastico. Date un pò di spessore adrenalinico alla vostra nuova vita o almeno provateci. Potrebbe uscire una parte di voi stesse che non avete nemmeno mai immaginato e potreste conoscere qualche bel maschione alfa che vi lascerà senza fiato, anche solo per una notte. Possono essere esperienze che durano il tempo di un battito di ali oppure potreste scoprire qualche nuova passione che vi accompagnerà in questa seconda parte della vostra vita.  Di sicuro vi sarete rimesse in gioco.
     
  6. Ragazze, datevi l’occasione di emozionarvi ancora e di ridere, scoprendovi donne nuove. Si è chiusa una porta e non è detto che troverete subito le chiavi per il vostro portone dorato da aprire, ma datevi nuove possibilità. Altrimenti il percorso fatto con fatica fino ad ora non porterà a nulla più che un surrogato triste del vostro precedente matrimonio e andrete a dormire con la sensazione di aver perso l’occasione di scoprire chi siete davvero e non solo di essere quello che gli altri vedono in voi. Ascoltate il vostro cuore e trovare quel posto, nel mondo, in cui ridere ancora di gusto e stare bene, prima di tutto, con se stesse. Il resto si sistemerà da solo.

 

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