Trascorro ancora quelle domeniche in cui quando sono con mia figlia e mi vivo la casa insieme a lei mi chiedo come sarebbe stato se fosse andata diversamente. Sono ancora legata a quell’idea di famiglia per la quale ogni giorno è difficile accettare la realtà di una separazione che mi pervade in ogni secondo.
Non mi manca il passato, mi manca il futuro che sarebbe potuto essere.
Mi sveglio insieme a lei rido insieme a lei ma il pensiero si allontana da noi, perchè io queste domeniche le avevo immaginate diversamente. Non siamo più quello che eravamo prima, forse non lo siamo mai stati e forse non lo saremo mai. Sono mamma e dimentico di essere donna. Sono per lei la guida che l’accompagna nei suoi giorni e forse non ci sarà nessuno che accompaerà i miei…
Quelli in cui ti senti smarrita impaurita indifesa, quelli per cui basta un abbraccio silenzioso a dirti io sono qui. Ma nella tua mente c’è solo un eco che rimbomba, un abbraccio che aveva il solo significato di colpirti alle spalle, quando guardandoti negli occhi ti diceva che da quel momento in poi non saresti più stata la donna di prima.
Sono custode dei miei giorni, vivo le emozioni a tempo determinato senza la speranza di poterle vivere di nuovo, ma le vivo nell’accettazione che almeno per un giorno ci sono state.
È così che si fa? È così che possiamo allontanare l’ennesimo dolore?
Allora è questo che significa quando gli altri ci dicevano che poi perdi la fiducia, quelli che ci erano passati prima di noi e ci sentivamo cosi fortunati che quella sorte non ci era toccata.Oggi ci sono quelli che ti dicono che ti devi prendere i tuoi spazi, che hai tutto il diritto di rifarti una vita.
Ma quale vita? Quella in cui avevo creduto che potesse incastrarsi con la mia fino all’ultimo pezzo del puzzle?
Ci sono i buoni e i cattivi, si perchè c’è anche chi ti dice che la colpa è la tua, sei tu che gliel’hai permesso…
Tu sei ancora lì che raccogli i pezzi tentando di nascondere la fatica a tua figlia che ha tutto il diritto di vivere la sua fanciullezza e poi la colpa è anche la tua.
La separazione ti dà questo insegnamento.
Vivi ogni giorno nel rispetto di te stessa, concediti tutto il tuo tempo perché è tuo, ti appartiene, nessuno ti ridarà quello che ti è stato negato di vivere in maniera felice. Fai di questo tempo una rarità che hai scelto di vivere per te e per i tuoi figli, perchè solo tu puoi essere la gioia infinita dei giorni che ti accompagnano!
