1 Settembre 2018

Figli adolescenti: alcune dritte per i genitori

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Non sono ancora pronta a questo cambiamento ma ormai è già avvenuto. Me lo aspettavo e non cado dalle nuvole per lo stordimento ormonale di mia figlia, ma ho messo insieme i pezzi del puzzle e ho capito che, nonostante la giovane età, gli elementi portano tutti nella stessa direzione: ho una adolescente per casa. Non ho mai pensato che per mia figlia sarebbe stato diverso, ma non credevo che capitasse così velocemente. Non so se sono pronta e se ho tutti gli strumenti per fronteggiare la situazione, ma da donna concreta quale sono, mi rendo conto che ho gli indizi tutti sotto i miei occhi. E pensare che per fare una prova ne basterebbero solo tre.

  • Numero uno, il classico problema del bagno monopolizzato. Un'unica toilette per tre di noi e lei che decide di passare tutti i momenti importanti della sua giornata barricata lì dentro. Con assoluto divieto di accesso anche per me, unico altro membro di sesso femminile della nostra little family. Io, con il mio spirito hippie e senza senso del pudore mi vedo sfumare l'occasione di affrontare gli argomenti scottanti dell'adolescenza: sesso, fantasie, dubbi e paure. E i racconti di limonate senza fine. Niente, rimango al di qua della porta e ogni mia domanda rimane senza risposta.
  • Secondo indizio: divieto assoluto di entrare nella sua camera. Questo è un concetto abbastanza discutibile, Vostro Onore, visto che divide la stanza con il fratello. Una banalissima tenda e la linea di demarcazione immaginaria che separa le due metà di questo pomo della discordia. Quando esce dal bagno si barrica in questo suo spazio vitale e anche se fisicamente è all'interno delle mura domestiche, con la testa chissà dove me la sono persa.
  • Terzo elemento: parla un linguaggio incomprensibile, fortunatamente solo all'apparenza visto che ho scoperto che la chiave di lettura si trova su youtube. Si imparano così i significati di parole come trollare, mates, challenge, si conoscono Stepny e FaviJ, insieme a tutti gli altri ragazzi di Youtube che giocano ai videogames e postano in tutti i social come se non ci fosse un domani. Nessuno va più in edicola a comprare l'ultimo numero di Cioè, ora i ragazzi si collegano in rete e seguono questi giovanotti che cavalcano un'onda davvero anomala.
  • Quarto elemento chiave: può esserci la perturbazione siberiana alle porte, ma per nessun motivo al mondo lei si mette un cappellino di lana che possa scompigliare i capelli. Felpa giusta, pantaloni alla caviglia e queste benedette camicie a quadrettoni che mi ricordano tanto il grunge di qualche anno fa. Le ho detto che ha il divieto assoluto di ammalarsi. Se viene a casa con l'influenza la obbligo ai lavori forzati domestici. Non so se è merito dell'ormone che regge questa temperatura polare molto meglio della mia crisi di mezza età, oppure se la minaccia di stendere la lavatrice è un ottimo deterrente per il sistema immunitario, ma questa ragazzina si veste a gennaio come se fosse luglio e non riesco a capire come possa rientrare a casa e non puffarsi di blu, proprio come Puffetta.
  • Quinto indizio fondamentale e inconfondibile: cambia umore alla velocità della luce. Viene a casa ed è felice di come è andata la mattinata a scuola, ma basta un messaggio vocale su Whatsapp per farla innervosire e litigare con il fratello, che semplicemente stava giocando. Dopo pallavolo è di nuovo serena e ha scaricato la tensione, ma quando è il momento di andare a letto sbuffa perché l'orario non è adeguato, secondo questa piccola rivoluzionaria che mi ritrovo per casa. Dicono che da un battito di ali di una farfalla potrebbe scatenarsi un uragano dall'altra parte del mondo. Io vado a dormire ma non mi sento tanto la coscienza a posto.
  • Sesto: cerca di controllare ed arginare la presenza dei genitori nella sua vita sociale. Il papà può aspettarla solo nel parcheggio fuori scuola e non dentro l'istituto mentre mamma può arrivare fino al cortile della scuola primaria. Ovviamente io e il mio ex marito ce ne freghiamo altamente e anzi, appena la vediamo da lontano, facciamo un salutino con la manina. Io se posso le mando anche i bacini, così almeno si può vergognare e lamentare per qualcosa. Tanto poi ci sfrutta a sufficienza sapendo che io sono più liberale e libertina ma il papà ha la casa più grande e bella. Forse raccogliamo i benefici dell'allattamento al seno: figli intelligenti e con un ego esagerato con mamme che sognano il decolletè di una volta.
  • Indizio numero sette: il cellulare. Come da manuale anche mia figlia è dotata di telefonino con cui ho un rapporto di amore e odio. Adoro sapere che è arrivata a scuola in orario, visto che ci va da sola, ma non sopporto di sentirlo vibrare fino a notte fonda e scoprire al mattino più di trecento notifiche. Uno strumento importante a volte inadeguato per la sua età
  • Ottava meraviglia: brufoli e punti neri, insieme a peluria di vario genere. Ho una figlia davvero molto bella ma sicuramente non ha il gene nordico. Di peli biondi nemmeno l'ombra. Un salto dall'estetista potrebbe davvero essere d'aiuto ma la spesa potrebbe risultare davvero importante. Ancora non chiede di truccarsi, ma credo che sia solo questione di tempo. Troppo poco, visto che non trovo la matita per occhi. Capelli lunghi lunghi e sempre di più, se possibile. E il mio cuore ritorna alle sonorità di Kurt Cobain. 
  • Indizio nove: le cuffie sono una continuazione del suo corpo, un po' come la coda per i cani. Ogni volta che esce di casa, musica nelle orecchie e via. Sono felice per gli affari d'oro che si prospettano ad Aplifon e tutte le aziende del settore, ma sinceramente non sono troppo bachettona. Argino questa abitudine solo nel momenti in cui ci possono essere risvolti poco piacevoli, come nel binomio di cuffie-bicicletta, cuffie-mentremammaparla e cuffie-compitiacasa. Ma generalmente faccio fatica a negare questa abitudine che trasciniamo dagli anni ottanta. A volte serve che il volume della musica superi il rumore dei pensieri, ad ogni età.
  • Decimo e ultimo indizio: è innamorata. L'ho scoperto da uno stato di whatsapp e alla mia domanda curiosa ha risposto con naturalezza, dicendo che ovviamente il suo cuore che batte per qualcuno. Ha conosciuto l'idea dell'amore, così rarefatto, poco concreto e immaginario. Fatto di sguardi, guance rosse, mezze parole e ore a fantasticare e confidarsi con l'amica del cuore

Arriverà il primo bacio, gli appuntamenti in piazza e l'ansia di uscire, come ci saranno anche le delusioni e le lacrime. Ma farà parte di quel gioco, di cui noi ancora non sappiamo bene le regole. La osservo e invidio questa vita completamente da costruire, una tela bianca che può diventare tutto ciò che desidera, con un futuro ancora da inventare. Ho tutti gli indizi che testimoniano l'adolescenza prorompente e sarà una tempesta di emozioni e una crescita per entrambe.
Da quando è nata, ho scoperto che tipo di madre sono. Sono cambiata inevitabilmente anche come donna. Attraverseremo questi anni insieme, come abbiamo affrontato insieme tutto nella vita e sono curiosa di vedere dove andrà, in che porto approderà e come sarà in grado di cavarsela.

Con il suo piglio e questo caratterino sarà uno spettacolo davvero interessante.

E questa volta ho il biglietto proprio in prima fila.
teenager genitorisingle

 

 

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