Non è facile dire cosa insegnare ai propri figli, ognuno ha i propri valori e le proprie convinzioni, di sicuro è più facile dire cosa non insegnare loro, e questa è la mia personalissima top five:
Le generalizzazioni. La generalizzazione è il processo attraverso il quale viene associato ad una varietà di elementi ed esperienze il medesimo significato.
Le generalizzazioni sono sempre sbagliate, anche perché non è oggettivamente davvero possibile che tutti facciano una stessa cosa, e non è giusto insegnare a pensare ai nostri figli a settori stagni. Le eccezioni esistono e ricordiamoci che se malauguratamente dovessimo includere un loro aspetto caratteriale futuro ancora non noto in una di queste categorie rischieremo di far crescere i nostri figli con dei sensi di colpa generati dalle generalizzazioni imparate fin da piccoli.
Eviterei anche di dire cose del tipo: “i maschietti non fanno questo”, “le femminucce non fanno così”,magari vostra figlia diventerà una calciatrice di serie A chissà!
Mai parlare male delle persone, che si tratti dell’altro genitore o che si tratti di una collega di lavoro. Bisogna insegnare ai nostri figli a non parlare male delle persone, ma piuttosto impariamo a spiegare i fatti e lasciare che loro traggano delle conclusioni e possano avere una loro opinione.
Penso che sia capitato a tutti di avere una coppia di amici dove prima viene raccontata la versione del soggetto A e poi quella del soggetto B, e le versioni sono totalmente discordanti e soprattutto farcite delle motivazioni della reazione a ciò che è successo. Per quanto sia difficile quando anche vediamo per strada una persona vestita molto strana, proviamo a domandarci come mai sarà arrivata a decidere di vestirsi così, quale sarà il suo trascorso, impariamo a riempire i nostri cervelli di curiosità e non di giudizi.
Non dite mai di voi stessi che siete brutti o grassi, una delle scene più commoventi a cui mi è capitato di assistere è stata una bambina, che guardando la foto della mamma non proprio rispondente ai canoni di bellezza imposti, con gli occhi pieni di amore mi ha detto: non trovi che sia bellissima? I genitori sono parte di noi, e come per ogni genitore ‘ogni scaraffone è bello a mamma suja’ così per ogni figli i genitori sono un esempio da seguire, il fatto di criticarvi non aiuterà l’autostima dei vostri figli. Avete notato che in genere se i genitori sono grassi anche i figli sono grassottelli? Non è un caso, e non è genetica, almeno non ad otto anni. È imitazione. Se volete che i vostri figli dimagriscano, dimagrite voi per primi! Vedrete che miracoli possono accadere, loro sono davvero il nostro specchio!
Non appesantirli di pensieri negativi che non possono gestire, cosa intendo? Spesso mi è capitato di sentire genitori che comunicando della separazione, prospettavano al figlio un futuro incerto, i bambini sono bambini, non sono ancora abituati a pensare come noi, sottoponiamogli problemi che abbiano una breve scadenza, e che loro possano elaborare. Noi adulti abbiamo creato,in anni di esperienza, schemi di possibili soluzioni, probabilità, abbiamo imparato a scartare soluzioni e a conoscere gli altri esseri umani, loro sono ancora esseri semplici, e per loro la soluzione è giocare, divertirsi stare bene, tutto poi si risolverà.
Detto questo non dobbiamo farli vivere in una bolla di sapone, ma insegnargli a gestire e risolvere piccole problematiche senza caricarli di ansie eccessive. Se la famiglia non ha abbastanza soldi ad esempio va benissimo responsabilizzare i figli e spiegargli che si deve fare economia e porre attenzione anche durante la spesa, ma sono da evitare frasi del tipo: “chissà che ne sarà di noi” tanto per fare un esempio!
Non ditegli che non può fare una cosa, i bambini spesso hanno pretese per se stessi molto ambiziose: andare sulla luna, diventare piloti, diventare dei campioni di calcio. Lasciamoli sognare, lasciamoli fantasticare, a me molte volte da piccola mi è stato detto da persone diverse che non avrei mai combinato nulla di buono nella vita e questa cosa mi feriva molto, nonostante non sapessi ancora cosa fare della mia vita.
Scoraggiare le persone è inutile, e per concludere questo articolo vi lascio con il suggerimento di un film che davvero mi ha colpito e commosso non poco: Eddie the Eagle, il coraggio della follia, è un film basato su una storia vera, e quindi ancor più motivante!
Lavorate duro e sognate in grande!