14 Maggio 2019

Bigenitorialità equivale a tempi paritetici con i due genitori?

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Bigenitorialità: è una parola che sempre più spesso viene utilizzata, soprattutto da quando in Parlamento è in discussione il ddl Pillon.
L’art. 11 del disegno di legge prevede, tra le altre cose, il diritto dei minori a “…trascorrere con ciascuno dei genitori tempi paritetici o equipollenti, salvi i casi di impossibilità materiale”. Bigenitorialità, quindi, significherebbe tempi uguali con i figli.

Ma i giudici della Corte di Cassazione sono d’accordo?
Il 10 dicembre 2018 gli Ermellini, con ordinanza n. 31902/2018, hanno spiegato che il predetto principio deve essere inteso come diritto di ciascun genitore ad essere presente in maniera significativa nella vita del figlio nel reciproco interesse, ma sempre considerando le esigenze di vita del minore, le consuetudini di vita di entrambi i genitori, la disponibilità a mantenere un rapporto assiduo, la capacità di relazione affettiva, di attenzione, comprensione ed educazione.

In altri termini, il giudice deve considerare tutti questi elementi prima di ripartire i tempi di permanenza del bambino con ciascuno dei genitori: quello che saprà instaurare un più forte legame affettivo, che saprà meglio educarlo e che saprà farlo crescere in un ambiente sociale più sano, avrà il diritto di trascorrere più giorni con il figlio. Il giudice dovrà valutare, caso per caso, le singole realtà familiari senza stabilire a priori tempi uguali di permanenza del bambino presso entrambi i genitori.

In buona sostanza – ritiene la Corte – non tutti i genitori sono uguali.
D’altro canto, lo stesso art. 11, è chiaro: “Qualora […] non sussistano oggettivi elementi ostativi, il giudice assicura con idoneo provvedimento il diritto del minore di trascorrere tempi paritetici in ragione della metà del proprio tempo, compresi i pernottamenti, con ciascuno dei genitori”. Cioè, il giudice resta sempre vincolato all’assenza di elementi ostativi: se il genitore non è capace a relazionarsi con il figlio, a educarlo e a comprenderlo, non gli sarà mai affidato il bambino per lo stesso tempo in cui viene affidato all’altro genitore.

Promuovere una Sana Crescita per i Bambini

Nella società contemporanea, l’idea di genitorialità sta subendo un’evoluzione significativa. Una delle tendenze più interessanti che sta emergendo è quella della “bigenitorialità”. Questo termine, che deriva dal latino “bi” (due) e “genitor” (genitore), si riferisce alla pratica di genitori separati o divorziati che lavorano insieme per allevare i loro figli.

I Benefici della Bigenitorialità

La bigenitorialità offre numerosi vantaggi ai bambini coinvolti. Quando i genitori separati o divorziati sono in grado di collaborare efficacemente, i loro figli traggono beneficio da un ambiente più stabile e amorevole. Ecco alcuni dei principali vantaggi della bigenitorialità:

Maggiori Risorse Emotive

Quando entrambi i genitori sono coinvolti nella vita di un bambino, questo ha accesso a una rete più ampia di risorse emotive. Ha la possibilità di condividere le gioie e le preoccupazioni con entrambi i genitori, creando un ambiente di sostegno emotivo più ricco.

Modello di Relazioni

La bigenitorialità offre ai bambini la possibilità di osservare come gli adulti gestiscono le relazioni in modo maturo e responsabile. Questo può influenzare positivamente le loro future relazioni romantiche e sociali.

Minore Stress

Quando i genitori lavorano insieme, i conflitti sono generalmente ridotti al minimo. Ciò riduce il livello di stress e ansia per i bambini, che possono così concentrarsi sul loro sviluppo e apprendimento.

Supporto Finanziario Adeguato

La bigenitorialità può anche garantire che entrambi i genitori contribuiscano finanziariamente all’educazione e al benessere del bambino. Questo garantisce risorse economiche adeguate per le esigenze quotidiane e future, come l’istruzione universitaria.

Bigenitorialità

I Fondamenti della Bigenitorialità Efficace

Per ottenere i benefici della bigenitorialità, è essenziale stabilire una comunicazione aperta e rispettosa tra i genitori. Ecco alcuni principi fondamentali per la bigenitorialità efficace:

Comunicazione Aperta

I genitori devono essere in grado di comunicare liberamente tra loro, discutendo le questioni legate ai loro figli in modo calmo e rispettoso. La chiave è ascoltarsi a vicenda e cercare soluzioni insieme.

Flessibilità

La vita è in continua evoluzione, e la bigenitorialità richiede flessibilità. I genitori devono essere disposti a adattarsi alle esigenze cambianti dei loro figli e alle situazioni impreviste.

Rispetto reciproco

Il rispetto reciproco è essenziale per il successo della bigenitorialità. I genitori devono essere in grado di mettere da parte le divergenze passate e concentrarsi sul benessere del bambino.

Bigenitorialità

Conclusion

In sintesi, la bigenitorialità è un approccio all’educazione dei figli che promuove una crescita sana e felice. Offre ai bambini l’opportunità di godere dell’amore e del sostegno di entrambi i genitori, riducendo il livello di stress e aumentando le risorse emotive a loro disposizione. Tuttavia, per avere successo, richiede una comunicazione aperta, flessibilità e rispetto reciproco tra i genitori.

Non perdere l’opportunità di dare ai tuoi figli il migliore inizio possibile nella vita. Investi nella bigenitorialità e guarda crescere i tuoi bambini felici e sani.

Bigenitorialità

Domande Frequenti

1. La bigenitorialità è adatta a tutte le situazioni familiari?

La bigenitorialità può funzionare bene in molte situazioni familiari, ma non è adatta a tutte. Ad esempio, in casi di violenza domestica o comportamento pericoloso, potrebbe essere necessario un diverso approccio.

2. Come posso migliorare la comunicazione con il mio ex partner per una bigenitorialità efficace?

La chiave è ascoltare attentamente e rispettare le opinioni e i sentimenti dell’altro genitore. Evita conflitti inutili e cerca soluzioni insieme per il bene del tuo bambino.

3. La bigenitorialità influisce sullo sviluppo accademico dei bambini?

La bigenitorialità ben gestita può avere un impatto positivo sullo sviluppo accademico dei bambini, poiché fornisce un ambiente più stabile e meno stressante per imparare e crescere.

4. Devo coinvolgere un mediatore per una bigenitorialità efficace?

In alcuni casi, un mediatore può essere utile per facilitare la comunicazione tra i genitori. Tuttavia, dipende dalla situazione e dalla volontà dei genitori di lavorare insieme.

5. Dove posso trovare risorse aggiuntive sulla bigenitorialità?

Puoi trovare risorse e supporto presso i centri di assistenza familiare, gruppi di supporto online e consulenti per la bigenitorialità. Esplora queste opzioni per ottenere ulteriori informazioni e supporto nella tua situazione specifica.

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In altri termini, il giudice deve considerare tutti questi elementi prima di ripartire i tempi di permanenza del bambino con ciascuno dei genitori: quello che saprà instaurare un più forte legame affettivo, che saprà meglio educarlo e che saprà farlo crescere in un ambiente sociale più sano, avrà il diritto di trascorrere più giorni con il figlio.
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